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Lettera di Giuliano per Progetto Kenya 24 nov. 2015


Tanti anni fa…


Venni invitato a Cortina d’Ampezzo per ritirare il premio “Protagonisti della montagna”. Con me l’alpinista Marco Anghileri e Manolo. In quell’occasione presentai il mio alpinismo, raccontai alcuni episodi della mia vita ma soprattutto ebbi l’opportunità di parlare di solidarietà.

Il risultato del mio intervento fu sorprendente: poche settimane dopo, sempre a Cortina, furono avviate iniziative a favore dei bambini più poveri di “Serenella”.

Proprio in quei giorni, il missionario laico Giuseppe Zencher in Kenya chiese aiuti per un progetto impegnativo, che imponeva l’obbligo morale di essere accolto: la costruzione di un Centro per malati terminali. Il piccolo ospedale doveva esaudire il “sogno” di molti infermi, soprattutto di AIDS, che avrebbero potuto così trascorrere gli ultimi giorni della vita con decoro, verso una morte dignitosa, assistiti e confortati da personale medico ed infermieristico. La sera stessa mi giunse la bellissima notizia che proprio a Cortina era stata raccolta una grossa somma che, naturalmente, venne destinata alla costruzione del Centro per malati terminali in Kenya.

Ora il caro amico e fortissimo alpinista Marco Anghileri e Giuseppe Zencher sono volati in Paradiso.

Vi voglio rendere partecipi di questo progetto che presenteremo nella serata natalizia del 26 dicembre nella chiesa di Nomi con il concerto dei Sing the Glory:


Ciao Giuliano e amici dell’Associazione Serenella, finalmente dopo un anno siamo riusciti ad inaugurare il progetto Maternità è stata un'emozione grande, non ci credevo si potesse realizzare, ma ora è una realtà, vi invio le foto, fatemi sapere se vi piace, ora stiamo ristrutturando la cucina e la lavanderia, vi chiedo se ci potete aiutare ad acquistare la lavatrice, è un costo elevato per noi in questo momento anche perché il progetto è costato 260.000 €, e la lavatrice si aggira sui 3.800€ è necessaria ma .... non ci sono fondi per comperarla, so che è difficile ma non impossibile, grazie per quello che potete fare, il sogno di Giuseppe - Giuseppe Zencher missionario roveretano laico in Kenya - e l'eredità che mi ha lasciato come vedi l'ho voluta realizzare, un fraterno abbraccio. Giancarlo e Graziella Longone



















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